Il titolo di questo articolo può apparire stupido, in realtà ogni stella inclusa il sole produce atomi e quindi magma. Dal tempo del big bang le stelle generano pianeti allontanandosi dallo scoppio iniziale, producono atomi in maniera caotica, dal più elementare al plutonio. Il motivo per cui nessuno
ha pensato a questa semplice teoria è perchè si ipotizza che al centro del sole ci sono temperature talmente elevate che protoni elettroni e neutroni potrebbero esistere solo in una forma di brodo energetico. Ci si dimentica che il sole e le stelle in generale hanno nuclei di massa elevatissima e la gravitazione è talmente elevata da spegnere la luce in modo inversamente proporzionale alla sua distanza dal centro. Questo centro poi è circa 2 milioni di km una distanza dunque che può permettere l’abbassamento delle temperature. Quindi con temperature da duemila a trentamila gradi centigrati è possibile partorire una certa quantità di magma fuso ogni (la spariamo) miliardo di anni, nove pianeti uguale nove miliardi di anni.
L’espulsione avviene a causa della rotazione di ogni stella e poi questa teoria è dimostrata dal fatto che quasi tutti i pianeti si trovano sullo stesso piano dell’eclittica di rotazione dei pianeti intorno al sole, naturalmente ci sono piccole differenze mi sembra di ricordare intorno a 15°. La grandezza del pianeta è proporzionale alla stabilità del sincronismo dell’anello magmatico.
Non ci dimentichiamo che il sole ha una massa circa trecentomila volte più grande del pianeta terra. Ci sono stelle che non avendo rotazione accumulano magma in quantità esagerata affogando il nucleo, allora esplodono, esplodendo generano asteroidi, pianetini di ghiaccio (comete) che per le forti spinte provocano rotazioni di rivoluzione di molti anni. Quel che rimane della stella esplodendo (in parte) a volte acquista rotazione e la stella diventa normale e comincia a produrre pianeti.
Gli atomi più leggeri stratificano nelle sezioni alte verso la cromosfera, le esplosioni che spesso osserviamo sono espulsioni di gas di ossigeno che legandosi all’idrogeno della fascia solare si allontana formando molecole di acqua e ghiaccio, che poi cedono ai pianeti predisposti alla vita.
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