Ho paura che si fa una grande confusione tra massa pura, bosone e antimateria. La teoria che descrivo in tutti i miei articoli è molto semplice esiste massa pura al centro di ogni atomo che conosciamo. Questa massa pura, ha diverse grandezze ed ogni grandezza costruisce intorno un elemento chimico, a partire dall’idrogeno fino all’uranio e quelli che vengono dopo radioattivi. L’antimateria è pure essa massa pura ed anche il Bosone.
Si fa confusione perché questa benedetta materia pura è nascosta al centro di ogni atomo, che chiamo nucleotone. Questa massa è assemblata in modo del tutto particolare, può liberare campi luminosi, campi elettromagnetici e campi gravitazionali ed in queste tre forme nutre e rigenera protoni, neutroni ed elettroni.
Nelle ricerche che si fanno con gli acceleratori, i fisici misurano le energie liberate fotografano cioè scie di luce nelle camere a bolle e sono positive o negative in base alla loro curvatura. Ma tutte queste energie provengono dal nucleotone che sta al centro di ogni atomo ed al cui interno c’è la massa pura. Suppongo che questa massa pura sia il famoso Bosone, punto. Quando il bosone per le continue reazioni chimiche naturali si svuota di energia fa decadere l’atomo nell’elemento chimico inferiore. I chimici o gli alchimisti di una volta la chiamano trasmutazione. Le trasmutazioni alla fine producono sempre gli elementi chimici più piccoli che difficilmente si trovano in forma stabile all’interno di una stella. Nel sole gli elementi chimici vanno in fusione atomica mentre nei pianeti attivi decadono con trasmutazione cedendo energia vitale.
Vorrei intanto ricordare che la camera nucleotonica è l’unica che può spiegare la stabilità dei protoni e dei neutroni nel nucleone. Le disposizioni in questo caso sono in forma sferica e alternata con i neutroni. Solo così si spiega la stabilità nucleonica di tutti quei protoni e neutroni. Aiutatevi a capire l’argomento avendo sempre presente l’assemblaggio poliedrico della massa particellare. Il poliedro se osservate bene i disegni si può assemblare nelle stelle in tre diverse forme fondamentali e variegate particelle incomplete che i fisici descrivono continuamente, e sono migliaia.
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