Se l’onda cosmica universale assembla gli elementi chimici, questi a seconda della loro grandezza e del numero atomico, occupano vari strati quantici, cosicché si hanno nuclei vuoti e nuclei zeppi di protoni e neutroni, immaginate una sferetta vuota al centro dell’atomo che contiene protoni e neutroni che devono essere in equilibrio magnetico con tutti gli elettroni. Prima di tutto protoni e neutroni si devono posizionare nel nucleo in modo alternato, date le forze di repulsione protone–protone. Quindi in modo simmetrico si devono equilibrare le forze magnetiche degli elettroni. E assurdo pensare che protoni e neutroni si equilibrano come carica elettrica con gli elettroni. Il peso della massa del nucleo è nettamente superiore, quindi qualcosa non torna, gli elettroni dovrebbero girare tanto che la stabilità dell’atomo verrebbe meno. Gli elettroni tra l’altro (considerando le distanze quantistiche) sono molto lontani dal nucleo e considerando pure la facilità con cui gli elettroni di valenza reagiscono con altri atomi uscendo fuori dalla sfera atomica, allora qualcosa non torna, perché pochi elettroni di peso irrisorio sono tanto influenti nei confronti del nucleo? E’ evidente che il nucleo è già stabilizzato da qualche altra cosa che necessariamente deve stare al centro del nucleo stesso, questa forza dovrebbe appartenere al campo dell’onda quantica di compressione universale, è una specie di nucleo dell’onda stessa che fa da perno alla corona di protoni e neutroni che si alternano. Questo perno che chiamo NUCLEOTONE è costituito da massa pura al secondo stadio ed ha il compito di equilibrare e stabilizzare il campo nucleonico. Deve avere nel suo seno particelle ibride che rivelano la carica solo al momento dell’interazione con il nucleone, cioè tutta l’energia dei protoni e neutroni.
Questo nucleotone potrebbe anche essere un magazzino di piccole particelle che in genere affollano questo spazio, ormai i fisici ne hanno catalogate a centinaia fuori, nel nucleone. Queste forse hanno il compito per stabilizzare l’atomo. Hanno cioè la funzione primaria di alimentare le perdite di energia dell’atomo fino a che è costretto per esaurimento a trasmutare in un elemento inferiore.
Con il nucleotone protoni, neutroni ed elettroni dovrebbero stazionare in uno stato vibrazionale quasi fermi nello spazio nucleonico. Quindi protoni e neutroni non sono aggrovigliati ma ordinati nella seconda sfera centrale in equilibrio alternato nel senso npnpnpnpn. Si muovono non appena esiste una variazione energetica disponendosi in un nuovo stato potenziale. Mentre il nucleotone staziona esattamente al centro nella sfera centrale quantica. Il nucleotone possiamo immaginarlo come massa altamente compressa uguale alla massa del nucleo stellare e come granello di sabbia nella conchiglia si ricopre di protoni, neutroni ed elettroni producendo la perla come elemento chimico. IL Nucleotone potrebbe essere il famigerato Bosone di Higs che tutti inseguono ma che non trovano, perché i fasci protonici degli acceleratori non hanno bosoni perché i bosoni si trovano solo negli atomi ( consiglio come bersaglio il carbonio perché ha una conformazione altamente simmetrica con numero atomico basso quindi pochi protoni). Il bosone che si avverte e che nessuno trova è semplicemente l’energia che i protoni stessi succhiano attorno, non conosco il materiale di risulta dei fasci protonici ma se si aggiungessero elettroni si otterrebbe idrogeno.
Il nucleotone è l’elemento più piccolo quando dà vita all’idrogeno, ed è l’elemento più grande quando dà vita al plutonio. E’ molto instabile come massa ma è prigioniero del più forte quanto primario sferico. Bombardato da neutroni si spacca, ma sparisce subito nella fissione nucleare, in altri elementi. Mentre nella fusione nucleare si compatta con l’altro nucleotone dell’altro elemento chimico. La massa del nucleotone dipende in linea di massima dal numero atomico ma anche dal peso atomico sembra seguire un equilibrio di interazione gravitazionale.
2,549 visualizzazioni totali, 1 visualizzazioni oggi