LA DANZA DELLA PIOGGIA preambolo

La scienza ufficiale da 90 anni fa esperimenti per far piovere o fermare temporali, uragani e alluvioni. Da 90 anni vanno in lungo e in largo con aerei a seminare ioduro d’argento. Questo sale e’ insolubile ed un veleno per i microrganismi. Significa che una volta depositati sulle colture vi si attaccano.
Non so’ di preciso quanto di questo sale viene sparso nell’aria ma di certo in 90 anni si parla di migliaia e migliaia di tonnellate.
Credo di essere stato stimolato allo studio di questa scienza da fattori e accadimenti curiosi
della mia vita, già da bambino. Sono sempre stato affascinato dalla pioggia e dai fenomeni temporaleschi, nonché dalla stessa mia vita permeata da fatti avvenuti nel corso della mia
crescita ancora bambino.
Già a 7 anni avevo l’abitudine di affacciarmi sul bordo di un Pozzo perché volevo vedere l’anguilla ormai molto grande che era stata buttata per tenere l’acqua pulita. Mio nonno fece costruire quel pozzo perché collegato attraverso una vena coi monti aurunci. Già correva l’acqua in superficie e quando scavarono dovevano tenere la sorgente sotto la pressione di una grande pietra. Ho sempre ricordi vivi inerenti le alluvioni e pioggia. Molte mie poesie sono ricche di questi ricordi. La mia casa natia in paese ha un altro pozzo collegato ai monti aurunci sempre pieno e non ha acque di scolo perche’ il paese è una collina senza promontori adiacenti e tutta cutinosa.
A nove anni stavo cadendo in un pozzo in mezzo al grano, camminavo all’indietro guardingo perché mi cercavano e volevo nascondermi. A 22 anni mentre facevamo il bagno in un rio salvai un amico nell’acqua alta 80 cm perché nel panico non toccava le braccia. La mia paura più grande morire affogato.
Dormii in una cucina a pin terreno a trenta anni proprietario di una radio privata. Facevo di notte sogni relativi ai pozzi.
Quando il patrone abbatté la casa per costruire una villa scoprii che dormivo a mezzo metri sull’orlo di un pozzo chiuso per costruire la casa ma senza riempirlo. E quando ormai imprenditore costruii un opificio pensai bene di costruire un pozzo e disdi al trivellatore di operare in un punto. A 75 metri sfondando una roccia trovai acqua già buona da bere inesauribile perché collegata ai monti aurunci.
Il prossimo articolo vi parlerò di come scoprii il modo per creare le nuvole o farle sparire e portare il sereno.

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