Un argomento purtroppo difficile da dimostrare e difficile da teorizzare, ci provo comunque a convincere qualcuno che mi ha attaccato su questo argomento.
Le stelle quelle che osserviamo nell’universo, sono corpi che per la loro grandezza di massa critica si sono disposti nello spazio a bassa gravitazione per cui la massa tende ad espandersi liberando energia luminosa. Secondo la teoria di Heinstein. Mentre una buona parte di corpi celesti non hanno, nell’esplosione del big-bang, raggiunto la massa critica di cui prima. Per cui queste stelle in realtà sono oscure.
La loro massa supera di gran lunga quella di una normale stella. Gli astrofisici chiamano questi corpi buchi neri, io li considero corpi che non hanno avuto la possibilità di accendersi perchè la gravitazione superficiale supera quella di compressione universale per cui la massa latente implode sempre sul suo centro.
Ma parliamo ora delle stelle che si sono auto accese. Appena dopo il big bang le masse sono state proiettate in tutte le direzioni, quelle piccole si sono accese quelle grandi sono rimaste buchi neri. Le stelle accesesi da circa 14 miliardi di anni producono elementi chimici per fusione nucleare e in tutti questi anni hanno formato svariati pianeti, parlo di tutte le stelle o quasi perchè solo quelle che hanno rotazione su se stesse hanno la possibilità di espellere pianeti. Quelle che non hanno rotazione quando accumulano magma esplodono producendo asteroidi che vengono seminati nel cosmo e fuori dal sistema stellare stesso. Oggi infatti cominciano ad essere osservati pianeti exstra solari, il telescopio spaziale Hubble ha già osservato qualche pianetino nello stadio di raffreddamento nel sistema stellare di Orion, gli astrofisici parlano di polveri di gas che si condensano, mere assurdità che non spiegano niente. Si può affermare invece che la produzione di un pianeta avviene ogni 300 milioni o seicento milioni di anni.
Per cui l’articolo “le stelle sono sempre incinte” non è fantasia, non è una baggianata. L’universo è pieno di vita credetemi.
il magma fuoriuscito si è tirato appresso una piccola coda di magma e mettendosi in orbita attorno al sole secondo la velocità di espulsione e secondo il volume di massa, si è raffreddato nel tempo. La seconda parte di magma ovvero la coda diventa invece la luna. Se avete la pazienza e con un poò di fantasia immaginate questa scia di fuoco che fuoriesce dal sole forma nello spazio due palle di fuoco che si raffreddano, quella più piccola la luna attratta dalla massa più grande vi si avvinchia quasi per non perdersi nello spazio e con movimenti flessuosi originati dalla stessa energia vi si mette in orbita e guarda caso mostrando sempre la stessa faccia ciò rinforza la stessa teoria della nascita dal sole.
Tutti i pianeti poi si trovano sullo stesso piano dell’eclittica del sole. Se i pianeti si fossero formati da polveri, asteroidi, comete e quant’altro,allora i pianeti si sarebbero trovati su eclittiche diverse perchè le stelle di tutta la via lattea sono dislocate a 360 gradi sferici. La nascita della vita invece col supporto dell’acqua a condizioni di temperatura ottimali può essere continuamente regalata dal sole. Nella cromosfera solare vengono assemblati continuamente idrogeno, ossigeno, azoto, carbonio che sono proiettati nello spazio continuamente e come nebbie vengono trattenute dai pianeti.
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